19 Feb Prima settimana di Quaresima
La Scuola Don Comelli, per la prima settimana di Quaresima, si affida al Vangelo di Marco.
In quel tempo, lo Spirito sospinse Gesù nel deserto e nel deserto rimase quaranta giorni, tentato da Satana. Stava con le bestie selvatiche e gli angeli lo servivano. Dopo che Giovanni fu arrestato, Gesù andò nella Galilea, proclamando il vangelo di Dio, e diceva: «Il tempo è compiuto e il regno di Dio è vicino; convertitevi e credete nel Vangelo». “Convertitevi e credete al Vangelo”.
Come si fa? Io provo partendo dal secondo verbo, un verbo apparentemente più semplice. In realtà credere è difficilissimo.
A cosa credo normalmente?
A quello che possiamo toccare con mano, possiamo vedere con i nostri occhi. Alle cose chiare e lampanti. E non è il caso del Vangelo. Il Vangelo è una storia che ci viene raccontata, tramandata di bocca in bocca da chi ha conosciuto Gesù e ha deciso di narrare la sua vita.
A chi crediamo?
Alle persone di cui ci fidiamo, che ci hanno dato prova di fedeltà. A chi non dice bugie. A chi conosciamo bene, da tempo. E anche questo non è il caso del Vangelo: non abbiamo mai conosciuto Gesù.
E allora come fare a credere? Provando a costruire questa relazione tra noi e Gesù. Provando a fidarci piano piano.
Questo vuol dire convertirsi. Ecco perché Gesù usa prima il verbo convertire e poi quello credere, perché prima ci si conosce, si costruisce la relazione e poi si crede.
Allora in questa quaresima vogliamo costruire piano piano tutto questo, partendo dalla prima cosa che serve per la conoscenza: l’ascolto.
Gesù va nel deserto per ascoltare.
Noi dove andiamo per ascoltare Gesù?