L’idea di realizzare una scuola paritaria nasce nel 2003 da quel gruppo di genitori ed educatori che, raccogliendo l’eredità di don Comelli, accettano la sfida educativa e nel 1996 avviano la Cooperativa Sant’Ambrogio.
La scuola don Comelli rappresenta la naturale prosecuzione e lo sviluppo delle attività intraprese negli anni precedenti, garantendo continuità educativa all’offerta formativa.
L’avventura della Cooperativa Sant’Ambrogio è iniziata con la gestione della Scuola dell’Infanzia “Anna Bandi” ospitata nella sede di via Volontari del Sangue, 8 a Vigevano, precedentemente gestita dalle Suore Pianzoline di Mortara.
All’interno della scuola dell’infanzia viene aperta una sezione di micronido “Coccinelle”, per offrire un ulteriore servizio alle famiglie già a partire dai primi anni di vita.
La Cooperativa amplia la propria attività realizzando il Centro per l’Infanzia in alcuni locali dismessi dell’Istituto Negrone in Corso Milano, 4 a Vigevano. Accoglie un centro gioco, una sezione di scuola dell’infanzia e un nido.
Viene avviata la scuola primaria con la prima classe di 9 bambini; viene da subito intitolata a Don Comelli, deceduto il 24 settembre 2003. La sua prima sede è allestita in una ala del Convento dei Frati Cappuccini in Via Bretti, 13, dove rimane fino al settembre 2016.
Al termine del ciclo della primaria si decide la prosecuzione dell’offerta formativa scolastica con l’avvio della scuola secondaria di primo grado, collocandola nella stessa sede, dove rimane fino al settembre 2016.
La scuola dell’infanzia cambia sede spostandosi in Via Buccella, 49/20 dove rimane fino al settembre 2016, prendendo il nuovo nome di “NonnoNando”.
In Corso Brodolini 36/38 a Vigevano, viene acquistato e successivamente ristrutturato un edificio industriale di circa mq. 2500, che si trasforma in complesso scolastico riunendo i diversi livelli di scuola: asilo nido, scuola dell’infanzia, scuola primaria, scuola secondaria di primo grado.
Oggi la scuola paritaria Don Comelli accoglie oltre 200 alunni sui diversi livelli scolastici, guidati da 35 insegnanti che insieme al personale non docente, si impegnano a far crescere un'opera educativa importante per tutto il territorio.