14 Gen Scuola secondaria di primo grado: tre anni per scoprire e per scoprirsi unici.
Alla “don Comelli” un cammino in classe e fuori attraverso laboratori, corsi, esperienze con l’aiuto degli insegnanti.
Come ogni anno, in occasione dell’open day della nostra scuola, ci interroghiamo sul modo di presentarla, di raccontarla a coloro che sono alla ricerca di un luogo adatto al proprio figlio, quello in cui possa sentirsi accolto e valorizzato, quello “giusto” per lui.
L’esperienza ci ha insegnato come sia importante partire, in un’avventura come quella scolastica, dalle esigenze, dai desideri e anche dai sogni di genitori chiamati a una scelta fondamentale per i propri figli, i quali, superata la fase dell’infanzia e i relativi primi approcci con la conoscenza, si preparano ad esplorare percorsi nuovi, solo in parte noti e, soprattutto, in rapidissima evoluzione.
E i genitori alla scuola scelta per i propri figli chiedono, accanto ad una preparazione all’altezza del mondo in cui essi opereranno e delle relative sfide, un ambiente accogliente e stimolante, quasi un prolungamento di quello familiare, dove i ragazzi possano esprimersi in libertà, guidati dalla complicità autorevole di persone qualificate.
Spesso si dimentica che i tre anni della scuola Secondaria di I grado sono i più delicati dal punto di vista della crescita personale: non si è più bambini, ma non ancora adulti.
E’ quella famosa “terra di mezzo” fatta di contrasti, di forti emozioni, di passioni repentine, di ribellione verso tutto e tutti, alla ricerca di un proprio spazio nel mondo.
Dove l’amicizia deve sempre avere la A maiuscola e dove i compagni diventano complici o avversari.
In questo contesto di “fragilità” il modo che la nostra scuola sceglie per accostarsi ai ragazzi è rispettoso delle sensibilità e delle peculiarità di ognuno, oltre che delle difficoltà a viverle e, pertanto, fortemente personalizzato: ogni alunno è centro di attenzione di tutto il corpo docente, motivato e formato per un modo di fare scuola al servizio dei singoli.
Alla don Comelli, termini quali sostegno, recupero, potenziamento, ma anche aiuto, scambio, collaborazione hanno un significato reale e vivo; l’obiettivo è seguire i nostri alunni uno ad uno, integrando, supportando e valorizzando tutto quanto si intuisce, magari ancora confusamente, in essi.
Le attività, i percorsi, i progetti, anche sperimentali, proposti nascono tutti all’insegna del servizio al singolo, modellati sulla fisionomia di “questa” classe e sulle storie personali dei nostri alunni e dei loro talenti.
Il nostro progetto, accanto alla centralità dell’alunno, alla professionalità e alla passione del gruppo insegnanti, prevede una proposta didattica ricca di stimoli e di novità.
Le lingue aprono mille porte, se approfondite attraverso:
- un’insegnante madrelingua inglese accreditata per certificati KET e MOVERS. La nostra scuola è certificata anche come centro per somministrazione esami;
- il potenziamento della lingua inglese con insegnante madrelingua tutto l’anno;
- lo studio di Civiltà inglese con metodo CLIL;
- uscite didattiche a tema storico con professionisti di lingua inglese;
- lo studio della lingua spagnola; uscite didattiche con professionisti di lingua spagnola; applicazione metodo CLIL per lo studio della Civiltà;
- vacanze-studio in Paesi di lingua inglese /spagnola.
La matematica e le scienze sono più accessibili e persino divertenti se proposte attraverso:
- laboratori di potenziamento scientifico;
- la partecipazione a giochi matematici in collaborazione con il Centro Pristem dell’Università Bocconi;
- laboratori di fisica, dove creare mezzi e itinerari per entusiasmanti viaggi spaziali;
- lo stimolante gioco degli scacchi;
- lezioni e percorsi nei vari ambiti delle scienze, talvolta approfonditi grazie alla presenza di esperti.
L’italiano è una lingua meravigliosa, se esplorata anche attraverso:
- laboratori di scrittura creativa;
- percorsi di confronto con la sua lingua di origine, il latino;
- la lettura espressiva e la recitazione (apprese in corsi di teatro) di brani di poesia e di prosa tra i più significativi della letteratura di tutti i tempi;
- laboratori che uniscono arte e letteratura.
Arte e tecnologia aprono al mondo se usate per:
- partecipare a eventi e a concorsi, dove si esaltano creatività e fantasia;
- realizzare Progetti europei;
- imparare a progettare ambienti, a creare scenografie e costumi, a manipolare materiali, ad accostarli per usi inediti.
La musica diventa un’entusiasmante forma di espressione se:
- accompagna e valorizza ogni evento e ogni momento significativo della nostra vita scolastica;
- porta ogni anno a realizzare un grande progetto, un MUSICAL, in italiano e/o in inglese, con la partecipazione di artisti (canto, danza, recitazione) di tutta la scuola. In fase di preparazione quello ispirato a “JESUS CHRIST SUPERSTAR”;
- si impara a cantare in un coro;
- si impara a suonare uno strumento ( chitarra, violino, pianoforte…).
Per tutte le discipline si fa ricorso abituale a metodi innovativi ed efficaci, quali la FLIPPED CLASSROOM e il COOPERATIVE LEARNING.
Preziosi anche gli spazi e i momenti extracurricolari, quasi un prolungamento significativo dell’attenzione nei riguardi dei nostri ragazzi: cineforum la domenica, aperto anche agli ex alunni della don Comelli; occasioni conviviali e di festa, allargate alle famiglie, nella mensa interna della scuola; l’esperienza formativa dei “Cavalieri”, che riunisce gruppi di giovani in momenti di svago e di riflessione, di gesti di solidarietà, di confronto e di amicizia in periodo scolastico e non.
Inoltre, Centri Estivi ed English Camp; attività e competizioni sportive nella palestra attigua alla scuola; settimana bianca, gite scolastiche e viaggi d’istruzione…
Insomma, alla don Comelli c’è tanto per tutti e per ognuno, come potrete verificare presenziando al nostro OPEN DAY sabato 19 gennaio 2019, dalle 9,00 alle 13,00, nella sede di Corso Brodolini 36/38.